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venerdì 20 febbraio 2015
GT
L’Alfa Romeo GT (acronimo di Gran Turismo) è una automobile con carrozzeria coupé gran turismo prodotta dalla casa automobilistica italiana Alfa Romeo.
Presentata nel 2003, è stata concepita come l'erede ideale delle storiche GT tre volumi del marchio, quali la Alfa Romeo Giulia Granturismo. Entrambe le macchine sono nate - a distanza di quarant'anni - dalla matita di Bertone.
L'auto è stata assemblata presso gli stabilimenti di Pomigliano d'Arco (Napoli), la produzione per l'Italia è terminata nel 2010, mentre alcune scocche per i mercati esteri hanno terminato di essere completate fino all'anno successivo.
La linea della GT venne svelata nel marzo 2003 al Salone dell'automobile di Ginevra per poi debuttare sul mercato italiano verso la fine dello stesso anno.
Per questo modello l'Alfa Romeo ha utilizzato la base, già estremamente collaudata, della 156, la linea è [4] invece frutto del Centro Stile Bertone. Il disegno del frontale, soprattutto nei gruppi ottici e il cruscotto, ricorda la 147 mentre nella coda viene adottata una soluzione inedita per una coupé: il portellone che permette di avere un bagagliaio di dimensioni davvero notevoli vista anche la categoria della vettura. Ereditati da tali vetture anche lo schema di sospensioni, a quadrilateri alti davanti e McPherson dietro, e i motori.
La vettura riceve alcuni riconoscimenti; le viene rilasciato nel 2004 presso la Triennale di Milano il premio L’Automobile più bella del Mondo. Sempre nel 2004 a Parigi la vettura si aggiudica il “Trophée du Design” consegnato a Wolfgang Egger (al tempo responsabile del centro stile Alfa Romeo) in occasione della 26ª edizione dei “Trophées de l’Automobile Magazine”.
Numerose sono state le versioni (che identificavano i diversi abbinamenti fra la motorizzazione e gli allestimenti) succedutesi nel corso degli anni per il mercato italiano. L'unico leggero restyling lo si avra' nel 2006 (nuovo cruscotto e baffi cromati sul paraurti anteriore).
A parita' di motori si parte dalle versioni Progression e Distinctive con possibilità di cambio robotizzato Selespeed, arricchendo le dotazioni fino ad arrivare alla Luxury Pack (navigatore integrato ed interni "pieno fiore"), passando per le edizioni limitate Black Line, Collezione e altre proposizioni esclusive per mercati esteri. Era inizialmente presente a listino anche l'allestimento "Impression", che tuttavia ebbe scarso successo a causa delle ridotte dotazioni.
Durante il 2010 la radio si è evoluta, passando da CD con changer a lettore Mp3, e si è aggiunto il bluetooth in sostituzione del telefono integrato.
Ad aprile 2010 viene ridotta la gamma, le versioni Progression, Distinctive, Sport e Quadrifoglio Verde escono dal listino pertanto viene aggiunta la versione Moving che sarà disponibile fino al dicembre dello stesso anno con motorizzazioni 1.8 16V e 1.9 JTDm 16V.
Sul mercato italiano la casa ha venduto più di 25.000 esemplari, dato cui vanno aggiunte le macchine esportate per l'immatricolazione ed i pochissimi esemplari delle versioni speciali per il mercato straniero. Le catene di produzione della GT vengono fermate a maggio 2010 (salvo l'assemblaggio delle scocche rimanenti nelle versioni Run Out olandesi e le Quadrifoglio Oro giapponesi). Sorprendentemente, nonostante il favore incontrato, la GT non è stata rinnovata né sostituita da una nuova versione, rimanendo l'unica "coupé gran turismo" dell'Alfa Romeo. Le sopravvivera' pochi mesi la poco fortunata Brera, "coupé pura" dell'Alfa, che uscira' di produzione poco dopo.
La GT a fine carriera viene proposta in allestimenti speciali pensati per alcuni mercati stranieri, dove la richiesta è ancora notevole. In molti casi, le differenze meccaniche e d'allestimento rispetto alle versioni nazionali sono notevoli. L'assemblaggio di tali vetture si prolunga ben oltre lo stop della produzione nazionale.
La Special Edition (mercato britannico)
La Special Edition 1.9 JTDm 16 valvole diesel (inizialmente in nero carbonio, rosso alfa e blu atlantico, poi solamente in un nuovo codice di bianco o rosso pastello) viene prodotta in serie limitata di pochi esemplari solo su preordinazione del cliente ("run out") per il mercato inglese, e denominata "quadrifoglio verde" (cloverleaf). Vengono rivisti sia l'assetto che gli interni (in pelle), monta il sistema differenziale Electronic Q2, i cerchi sono di serie da 18 pollici.
La Run Out Edition (o Sport) (mercato olandese)
La Run Out Edition 2.0 JTS benzina (solo nera) è assemblata in poco più di 10 esemplari solamente per i concessionari olandesi. Per quanto riguarda la meccanica, viene montata una versione aggiornata del 2000 JTS di Pratola Serra da 165 CV, mentre l'assetto viene ribassato. Rispetto alle versioni top di gamma, vengono ulteriormente arricchite anche le dotazioni; l'impianto audio Bose viene connesso ad un sistema multimediale USB, integrato al sistema bluetooth. I cerchi sono di serie da 18 pollici, i freni in tinta con scritta Alfa Romeo, la strumentazione è nera a luce bianca, volante in pelle nera, pedaliera in alluminio, mentre l'auto riceve interni specifici sagomati in pelle grigia pieno fiore e cuciture rosse, oltre a grandi specchietti grigi opachi
Le Centenario (mercati australiano, sudafricano e francese)
La versione "100th anniversary limited edition" esce per i mercati australiano e sudafricano; colorazioni Rosso Alfa, Atlantico Blue, Black e Ice White. La “100th Anniversary Limited Edition” è stata prodotta in 130 esemplari: 100 per il mercato australiano e 30 per quello sudafricano. In linea coi sovradimensionamenti sempre offerti dall'Alfa Romeo in tali paesi, la vettura è equipaggiata di serie con il motore 3.2 V6 abbinato al cambio manuale a 6 marce. Una versione "centenario" anche per il mercato francese. In dotazione, telecamera per la retromarcia e sistema Blue&Me, motore 1.9 JTDm 16V da 150 CV.
La Quadrifoglio Oro (mercato giapponese)
La versione Quadrifoglio Oro è costituita da 60 esemplari con specifiche meccaniche identiche alla Run Out olandese: motore 2000 JTS portato a quasi 170 CV, con cambio pero' sequenziale, strumentazione rossa, cerchi in lega a cinque razze, stessi allestimenti e optionals, colore esclusivamente rosso. La vettura è esclusivamente destinata al Giappone e conclude definitivamente l'allestimento delle ultime scocche e la carriera del modello.
Motorizzazioni
Benzina 2000 JTS e 3200 V6
La gamma al debutto era articolata su due motorizzazioni benzina; il 2,0 JTS e il più datato 3,2 litri. Quest'ultimo motore dotato di 6 cilindri a V (storica famiglia motoristica Busso, progetto risalente agli anni '70) è stato pensionato nel corso del 2007 a causa delle ormai scarse richieste. Il 2,0 litri benzina dotato di iniezione diretta JTS (Jet Thrust Stoichiometric) - rispetto al classico Twin Spark - è applicazione delle ultime sperimentazioni Alfa dell'epoca[21]; fra gli altri, testa cilindri (iniettori in camera), pistoni, alberi di distribuzione e impianto di scarico, sono stati completamente ridisegnati dai tecnici del biscione. Sul mercato italiano è uscito di scena nel corso del 2007 (in contemporanea al 3.2 V6) mentre la produzione - con gli aggiornamenti e le modifiche necessarie sia a superare le problematiche di gioventu' che a rispettare i più recenti parametri imposti da alcuni mercati stranieri - tutt'oggi continua presso gli stabilimenti di Pratola Serra; il motore è infatti entrato nei cofani delle GT destinate ai mercati esteri. Se il 2.0 JTS era abbinato ad una trasmissione manuale a 5 rapporti, il 3.2 V6 aveva una trasmissione manuale a 6 rapporti. Un'esclusiva del 2 litri era il cambio robotizzato Selespeed proposto come optional.
Diesel. Il differenziale Q2 e l`Electronic Q2
Il 1.9 Multijet (siglato JTD Multijet fino al 2006 e come JTDm dal 2007) da 150 cavalli è abbinato ad una trasmissione manuale a 6 rapporti. In seguito si aggiunse anche la versione da 170 cavalli chiamata Q2 (versione Alfa GT 1.9 JTDm Q2 Quadrifoglio Verde) presentata nel 2006 al Motor Show di Bologna. Questa versione, così denominata per il tipo di trazione, fu abbinata fino ad inizio 2008 ad un reale differenziale a slittamento limitato meccanico di tipo Torsen C che agiva sull`avantreno. Per ridurre i costi, il sistema meccanico Q2 venne presto eliminato, ed interamente sostituito - nel corso del 2008 - da un nuovo "sistema differenziale", denominato (Electronic Q2); un emulatore elettronico che - attraverso la centralina ESP - agiva sui freni e sul sistema ABS ottenendo gli stessi risultati. Dal punto di vista commerciale, le GT così equipaggiate continuarono a chiamarsi semplicemente Q2. Per entrambe il filtro antiparticolato risulta un optional.
Benzina 1800 Twin Spark
Il piccolo 1.8 Twin Spark si aggiunse alla gamma motori nel 2005. Con 140 cavalli costituisce la motorizzazione d'ingresso per la gamma GT. Il cambio è un manuale a 5 rapporti. Fu lui a chiudere la carriera italiana della GT.
Alfa Romeo GT Cabrio Concept
Nel 2005, sulla base della GT, viene realizzato un esemplare unico in versione cabrio, richiesto dalla signora Lilli Bertone. Nonostante l'apprezzamento da parte dell'Alfa Romeo ed i consensi del pubblico la vettura non avrà un futuro produttivo
La GT e le forze dell'ordine
La Alfa Romeo GT è, dai tempi della 2000 Sprint, la prima vettura coupe` del biscione ad essere ufficialmente utilizzata da una forza di polizia. È la polizia australiana ad averla scelta per le sue caratteristiche di accelerazione e manovrabilità all'interno dei centri abitati che negli eventuali allunghi in inseguimento. Viene infatti utilizzarla per compiti di pattugliamento, appostamento e controllo del territorio in zone residenziali.Alcuni esemplari della GT - anche provenienti da confische - sono stati periodicamente utilizzati, nella livrea civile, dalle forze di polizia per funzioni di indagine, cosa che peraltro avviene per molti modelli di varie marche.
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