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venerdì 30 agosto 2013

145



L'Alfa Romeo 145 è una autovettura compatta, prodotta dal 1994 al 2001 nello stabilimento di Pomigliano d'Arco (NA), come sostituta dell'Alfa Romeo 33. Per sostituire la 33 vennero presentati due modelli distinti: l'Alfa Romeo 145, berlina 3 porte 2 volumi, che nel suo primo anno di vita venne prodotta assieme alla 33 e l'Alfa Romeo 146, berlina 5 porte e 2 volumi e mezzo, la cui uscita nel 1995 sancì il definitivo pensionamento del modello precedente. La 145 aveva un'aria aggressiva, grazie al disegno di Chris Bangle, ed era basata sul pianale della Fiat Tipo. Inizialmente i motori furono i boxer derivati dalla 33 con cilindrata 1351 cm³, 1596 cm³ e 1712 cm³ con distribuzione a sedici valvole. Il motore di 1596 cm³ era una versione inedita e unica del famoso e collaudato boxer Alfa Romeo, ottenuta con la riduzione dell'alesaggio del 1712 cm³ a otto valvole montato sulla 33. Il motore diesel che equipaggiava la 145 era il 1929 cm³ 4 cilindri da 90 CV.
Lo schema meccanico risultava semplice e raffinato allo stesso tempo: motore trasversale con cambio in blocco, sospensioni anteriori a ruote indipendenti e sospensioni posteriori a ruote interconnesse[1]. Veniva costruita nello stabilimento di Pomigliano d'Arco.
Nel 1997 i motori boxer vennero sostituiti dai Twin Spark Pratola Serra,[2] più adeguati in termini di coppia alla massa della vettura e più parchi nei consumi, e nel 1999 i Turbodiesel a iniezione indiretta vennero sostituiti dai nuovi JTD di tipo Common Rail. Il motore Twin Spark da 150 CV e 2000 cm³ era lo stesso usato in altre vetture dell'Alfa Romeo contemporanee, come la GTV e la Spider, ed equipaggiava la versione Quadrifoglio Verde, nome usato dall'Alfa per designare i modelli di più elevate prestazioni sportive all'interno di una gamma.
I freni erano a disco anteriormente e a tamburo posteriormente sulle versioni meno potenti, ma se queste ultime erano equipaggiate con l'opzionale ABS i freni erano tutti a disco[3].
Nello stesso anno ci fu un aggiornamento generale della vettura: vennero modificati alcuni particolari esterni, come i fascioni paraurti e l'alettone posteriore con terza luce di arresto integrata (opzionale), e alcuni particolari degli interni, nella fattispecie le bocchette del sistema di aerazione e la strumentazione.
L'ultimo aggiornamento estetico fu effettuato nel 1999, con il ridisegno dei paraurti e di altri dettagli estetici, e l'adozione di serie dell'airbag lato guida.
Nell'autunno 2000 venne introdotta nel mercato l'Alfa Romeo 147 che però non sostituì immediatamente la 145: quest'ultima rimase sul mercato fino alla fine del 2001. 

Potenza delle varie versioni.
Prima serie (1994):
Motore Boxer:
1.3 8v: 90CV
1.6 8v: 103 CV
1.7 16v: 129 CV
Motore diesel:
2.0 TD: 90 CV
Versione QV (Quadrifoglio Verde) (1996):
145 QV Twin Spark:
2.0 16v: 150cv
Seconda serie (1997)
Motori Twin Spark:
1.4 TS: 103 CV
1.6 TS: 120 CV
1.8 TS: 140 CV
2.0 TS: 150 CV
Motore diesel:
1.9 JTD: 105 CV


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