L' Alfa Romeo 147 (Progetto 937) è un modello di automobile costruito dalla casa automobilistica Alfa Romeo negli stabilimenti di Pomigliano d'Arco (NA). La 147, appartenente al segmento delle compatte a due volumi tre o cinque porte, sostituisce nella gamma la 145 e la 146.
Lanciata sul mercato italiano nell'ottobre 2000 nella versione a tre porte, seguita pochi mesi più tardi dalla versione a cinque porte dopo la presentazione al Salone dell'automobile di Ginevra del 2001,[1] ottenne subito un buon successo di critica e di pubblico che la portò ad aggiudicarsi nel 2001 il titolo di Auto dell'anno.
È uscita di produzione nel 2010[2] sostituita dalla nuova Alfa Romeo Giulietta.
Il design della 147, ideato dai due designer Walter Dè Silva e Wolfgang Egger, si caratterizza per il frontale, in cui è riportato il classico trilobo Alfa Romeo dove spicca lo scudo Alfa Romeo centrale, e per la parte posteriore, in configurazione hatchback con ampio portellone.
Nell'ottobre 2004 la vettura è stata sottoposta ad un restyling, ad opera del solo Egger, che ha interessato soprattutto la parte anteriore e posteriore della vettura.
La linea è rimasta quasi invariata per quanto riguarda le fiancate; le modifiche hanno riguardato in particolar modo la parte anteriore e, in misura minore, il posteriore: è presente una nuova calandra, ribassata, di maggiori dimensioni e arricchita da fari di nuovo disegno, più classico rispetto ai precedenti. I proiettori, ora a forma di goccia, presentano una palpebra di vetro comprensiva di tre elementi circolari cromati su fondo nero; la presa d'aria sotto al cofano nella prima versione era divisa orizzontalmente, in quella successiva invece presenta una divisione verticale con le parti più esterne che ospitano anche i fendinebbia.
Vista posteriore della seconda serie
Nella parte posteriore i designer hanno ridisegnato il portellone e hanno apportato interventi leggeri sui fanali posteriori: i gruppi ottici si allungano in una configurazione più triangolare, sottolineati da una modanatura cromata.
Interno dell'abitacolo
All'interno la Nuova Alfa 147 conferma la sportiva e ribassata posizione di guida precedente mentre sono stati introdotti nuovi colori per la plancia bicolore: grigio su grigio e blu su grigio. Questi due abbinamenti vanno ad aggiungersi ai classici nero su nero, nero su grigio, nero su beige, anch'essi però rinnovati grazie all'introduzione di un goffrato più raffinato di grana "bufalo d'acqua". Nuova anche la grafica della strumentazione, nuova la sellatura a "cannelloni" dei sedili e del pannello della porta ed un inedito design dei poggiatesta posteriori che vengono ribassati per consentire maggiore visibilità.
Nel mese di novembre 2005 nasce la 147 serie 2, con ridotte differenze di contenuto rispetto alle precedenti. L'allestimento Progression a tre porte non ha più lo spoiler di serie, mentre tutti gli allestimenti Distinctive vengono dotati dei comandi radio al volante. Anche la versione Exclusive viene aggiornata nell'allestimento, mantenendo le ruote da 17" e sostituendo tutti i contenuti precedentemente elencati con il Connect Nav+ ed i comandi radio-telefono al volante.
Nel settembre 2006 viene invece presentata la 147 serie 3. Nulla varia sul fronte degli allestimenti e dei motori; la novità consiste nel ritorno dei baffi cromati sul frontale, scomparsi sul restyling; inoltre la griglia frontale è cromata ed è presente una cornice cromata sulla calandra; sparisce invece la modanatura cromata presente sulla parte inferiore del portellone posteriore. Vengono inoltre rivisitate alcune serie speciali.
A Novembre 2008 viene invece messa a listino la 147 cinque porte Serie 4.
Per questa vettura è stata adottata una soluzione particolarmente sportiva nonché costosa per la sua categoria, che difatti deriva da quella della sorella maggiore, l'Alfa Romeo 156, con sospensioni a doppio quadrilatero alto deformabili nella parte anteriore e MacPherson in quella posteriore. Soluzioni solitamente utilizzate per vetture di fascia molto più alta. Compromesso, come per la sorella maggiore 156, trovato dal Gruppo Fiat, per poter tornare a soddisfare quelle che erano le richieste di una clientela fortemente esigente quale quella che sempre si era rivolta alle vetture del Biscione.
Alcune versioni, in seguito, sono state rese disponibili anche con sistema differenziale di tipo Q2.
Il pianale utilizzato è il telaio Tipo 2 serie 3, utilizzato anche dalla Lancia Lybra, ma con la peculiarità delle sospensioni per le vetture Alfa Romeo, anche per Alfa 156 (e derivata Crosswagon), Alfa GT e dal concept Alfa Romeo Kamal, mai entrata in produzione.
Per quanto riguarda la sicurezza automobilistica, la 147 è stata sottoposta ai crash test dell'Euro NCAP nel 2001, totalizzando il punteggio di tre stelle.
Al momento del lancio erano disponibili tre motori a benzina: 1.6 16V da 105 cavalli, sempre 1.6 16V ma con variatore di fase che incrementa la potenza a 120 cavalli migliorandone la fluidità e 2.0 16V da 150 cavalli. Quest'ultimo propulsore aveva la particolarità di poter essere equipaggiato con il cambio robotizzato Selespeed derivato direttamente dall'esperienza nelle corse. Tutti questi tre motori erano dotati di tecnologia "Twin Spark", con due candele per cilindro.
Nel novembre 2002 fa il suo debutto la versione GTA, equipaggiata con il motore 3.2 V6 Busso portato a 250 CV già montato sulla 156 GTA[5]. [6] Alfa Romeo 147 GTA è presente nel videogioco di rally Colin McRae Rally e nel simulatore di guida per Playstation 2 Gran Turismo 4.
Per quanto riguarda le motorizzazioni a gasolio in un primo tempo l'unica unità disponibile era un 1.9 JTD Unijet da 110 cavalli portato dopo pochissimi mesi a 115 cavalli; nel novembre 2002 entrò a listino un nuovo motore il 1.9 JTD 16v da 140 cavalli seguito da un 1.9 JTD Unijet da 100 cavalli che rappresenta la versione d'ingresso alla gamma a gasolio.
In occasione del restyling, i JTD della gamma 147 subirono ritocchi di incremento di potenza, e migliorie varie; il 1.9 JTD Multijet da 140 cavalli beneficiò di un incremento di potenza di 10 cavalli, passando così a 150 cavalli, il 100 cavalli uscì dal listino, e il 115 cavalli, che fino ad allora era stato Unijet, passò a 120 cavalli, e reso Multijet ad 8 valvole. I tre motori a benzina rimasero invece invariati. La versione 1.9 JTDm 150cv è disponibile anche con differenziale Torsen Q2 che migliora la trazione in ogni condizione di guida. A fine 2007 ha debuttato una nuova versione del 1.9 JTDm da 170 cavalli con differenziale Q2 sulla serie speciale denominata Alfa 147 Ducati Corse. In seguito questo motore è stato reso disponibile anche sulla 147 Q2 normale mediante l'allestimento "Sport Pack".
Durante gli anni la 147 è stata disponibile in diversi allestimenti: Impression, Progression, Connect, Plug In, Distinctive (2001-2008), Exclusive (2004-2008), TI (2005 - 2008)BlackLine (2006-2008), "Q2" (2007-2010),Moving e New Progression (2009-2010).
Ne sono state presentate anche alcune versioni speciali: la "Ducati Corse", quella in collaborazione con la Ducati, in edizione limitata da 500 esemplari e la C'N'C Costum National, edizione limitata di 1000 esemplari, presentata al Salone di Francoforte nel 2007.
Sin dal 2003, è stato organizzato un campionato europeo monomarca per le Alfa 147 GTA in versione Cup dotate di motore Twin Spark da 220 CV. Nel 2005 questa competizione è stata affiancata al WTCC. In quell'anno vinse il pilota irlandese Eoin Murray.
Lanciata sul mercato italiano nell'ottobre 2000 nella versione a tre porte, seguita pochi mesi più tardi dalla versione a cinque porte dopo la presentazione al Salone dell'automobile di Ginevra del 2001,[1] ottenne subito un buon successo di critica e di pubblico che la portò ad aggiudicarsi nel 2001 il titolo di Auto dell'anno.
È uscita di produzione nel 2010[2] sostituita dalla nuova Alfa Romeo Giulietta.
Il design della 147, ideato dai due designer Walter Dè Silva e Wolfgang Egger, si caratterizza per il frontale, in cui è riportato il classico trilobo Alfa Romeo dove spicca lo scudo Alfa Romeo centrale, e per la parte posteriore, in configurazione hatchback con ampio portellone.
Nell'ottobre 2004 la vettura è stata sottoposta ad un restyling, ad opera del solo Egger, che ha interessato soprattutto la parte anteriore e posteriore della vettura.
La linea è rimasta quasi invariata per quanto riguarda le fiancate; le modifiche hanno riguardato in particolar modo la parte anteriore e, in misura minore, il posteriore: è presente una nuova calandra, ribassata, di maggiori dimensioni e arricchita da fari di nuovo disegno, più classico rispetto ai precedenti. I proiettori, ora a forma di goccia, presentano una palpebra di vetro comprensiva di tre elementi circolari cromati su fondo nero; la presa d'aria sotto al cofano nella prima versione era divisa orizzontalmente, in quella successiva invece presenta una divisione verticale con le parti più esterne che ospitano anche i fendinebbia.
Vista posteriore della seconda serie
Nella parte posteriore i designer hanno ridisegnato il portellone e hanno apportato interventi leggeri sui fanali posteriori: i gruppi ottici si allungano in una configurazione più triangolare, sottolineati da una modanatura cromata.
Interno dell'abitacolo
All'interno la Nuova Alfa 147 conferma la sportiva e ribassata posizione di guida precedente mentre sono stati introdotti nuovi colori per la plancia bicolore: grigio su grigio e blu su grigio. Questi due abbinamenti vanno ad aggiungersi ai classici nero su nero, nero su grigio, nero su beige, anch'essi però rinnovati grazie all'introduzione di un goffrato più raffinato di grana "bufalo d'acqua". Nuova anche la grafica della strumentazione, nuova la sellatura a "cannelloni" dei sedili e del pannello della porta ed un inedito design dei poggiatesta posteriori che vengono ribassati per consentire maggiore visibilità.
Nel mese di novembre 2005 nasce la 147 serie 2, con ridotte differenze di contenuto rispetto alle precedenti. L'allestimento Progression a tre porte non ha più lo spoiler di serie, mentre tutti gli allestimenti Distinctive vengono dotati dei comandi radio al volante. Anche la versione Exclusive viene aggiornata nell'allestimento, mantenendo le ruote da 17" e sostituendo tutti i contenuti precedentemente elencati con il Connect Nav+ ed i comandi radio-telefono al volante.
Nel settembre 2006 viene invece presentata la 147 serie 3. Nulla varia sul fronte degli allestimenti e dei motori; la novità consiste nel ritorno dei baffi cromati sul frontale, scomparsi sul restyling; inoltre la griglia frontale è cromata ed è presente una cornice cromata sulla calandra; sparisce invece la modanatura cromata presente sulla parte inferiore del portellone posteriore. Vengono inoltre rivisitate alcune serie speciali.
A Novembre 2008 viene invece messa a listino la 147 cinque porte Serie 4.
Per questa vettura è stata adottata una soluzione particolarmente sportiva nonché costosa per la sua categoria, che difatti deriva da quella della sorella maggiore, l'Alfa Romeo 156, con sospensioni a doppio quadrilatero alto deformabili nella parte anteriore e MacPherson in quella posteriore. Soluzioni solitamente utilizzate per vetture di fascia molto più alta. Compromesso, come per la sorella maggiore 156, trovato dal Gruppo Fiat, per poter tornare a soddisfare quelle che erano le richieste di una clientela fortemente esigente quale quella che sempre si era rivolta alle vetture del Biscione.
Alcune versioni, in seguito, sono state rese disponibili anche con sistema differenziale di tipo Q2.
Il pianale utilizzato è il telaio Tipo 2 serie 3, utilizzato anche dalla Lancia Lybra, ma con la peculiarità delle sospensioni per le vetture Alfa Romeo, anche per Alfa 156 (e derivata Crosswagon), Alfa GT e dal concept Alfa Romeo Kamal, mai entrata in produzione.
Per quanto riguarda la sicurezza automobilistica, la 147 è stata sottoposta ai crash test dell'Euro NCAP nel 2001, totalizzando il punteggio di tre stelle.
Al momento del lancio erano disponibili tre motori a benzina: 1.6 16V da 105 cavalli, sempre 1.6 16V ma con variatore di fase che incrementa la potenza a 120 cavalli migliorandone la fluidità e 2.0 16V da 150 cavalli. Quest'ultimo propulsore aveva la particolarità di poter essere equipaggiato con il cambio robotizzato Selespeed derivato direttamente dall'esperienza nelle corse. Tutti questi tre motori erano dotati di tecnologia "Twin Spark", con due candele per cilindro.
Nel novembre 2002 fa il suo debutto la versione GTA, equipaggiata con il motore 3.2 V6 Busso portato a 250 CV già montato sulla 156 GTA[5]. [6] Alfa Romeo 147 GTA è presente nel videogioco di rally Colin McRae Rally e nel simulatore di guida per Playstation 2 Gran Turismo 4.
Per quanto riguarda le motorizzazioni a gasolio in un primo tempo l'unica unità disponibile era un 1.9 JTD Unijet da 110 cavalli portato dopo pochissimi mesi a 115 cavalli; nel novembre 2002 entrò a listino un nuovo motore il 1.9 JTD 16v da 140 cavalli seguito da un 1.9 JTD Unijet da 100 cavalli che rappresenta la versione d'ingresso alla gamma a gasolio.
In occasione del restyling, i JTD della gamma 147 subirono ritocchi di incremento di potenza, e migliorie varie; il 1.9 JTD Multijet da 140 cavalli beneficiò di un incremento di potenza di 10 cavalli, passando così a 150 cavalli, il 100 cavalli uscì dal listino, e il 115 cavalli, che fino ad allora era stato Unijet, passò a 120 cavalli, e reso Multijet ad 8 valvole. I tre motori a benzina rimasero invece invariati. La versione 1.9 JTDm 150cv è disponibile anche con differenziale Torsen Q2 che migliora la trazione in ogni condizione di guida. A fine 2007 ha debuttato una nuova versione del 1.9 JTDm da 170 cavalli con differenziale Q2 sulla serie speciale denominata Alfa 147 Ducati Corse. In seguito questo motore è stato reso disponibile anche sulla 147 Q2 normale mediante l'allestimento "Sport Pack".
Durante gli anni la 147 è stata disponibile in diversi allestimenti: Impression, Progression, Connect, Plug In, Distinctive (2001-2008), Exclusive (2004-2008), TI (2005 - 2008)BlackLine (2006-2008), "Q2" (2007-2010),Moving e New Progression (2009-2010).
Ne sono state presentate anche alcune versioni speciali: la "Ducati Corse", quella in collaborazione con la Ducati, in edizione limitata da 500 esemplari e la C'N'C Costum National, edizione limitata di 1000 esemplari, presentata al Salone di Francoforte nel 2007.
Sin dal 2003, è stato organizzato un campionato europeo monomarca per le Alfa 147 GTA in versione Cup dotate di motore Twin Spark da 220 CV. Nel 2005 questa competizione è stata affiancata al WTCC. In quell'anno vinse il pilota irlandese Eoin Murray.